Dipendenza tecnologica e dal web: nel pistoiese il primo centro d’ascolto dedicato

Salvaguardare dalla dipendenza dal web dei più giovani e realizzare uno spazio di ascolto e supporto per famiglie che vogliano confrontarsi sull’uso del gioco online e delle tecnologie da parte dei loro figli. E’ questo l’intento del centro d’ascolto per la dipendenza tecnologica e da Internet, un progetto sperimentale inaugurato da Gruppo Incontro, realtà pistoiese che da oltre 40 anni si occupa di terapia e riabilitazione per persone affette da dipendenza patologica da abuso di sostanze e/o comportamentale.

Per coprire meglio le esigenze di tutto il territorio pistoiese, il Centro si strutturerà su due spazi dedicati: uno a Pistoia e l’altro a Montecatini.

“L’idea nasce dall’osservazione della realtà che ci circonda e dall’evoluzione degli stili di gioco online e dall’offerta del web – afferma il presidente di Gruppo Incontro Fabiano Pesticcio. L’intento non è certamente quello di demonizzare la tecnologia e l’utilizzo di internet, al contrario è quello di conoscerlo meglio e inserirlo in un contesto in cui il rischio di isolamento per i più giovani è andato acuendosi anche a causa dell’emergenza sanitaria e al venir meno di spazi di partecipazione, e in cui le dipendenze legate all’uso di internet, gaming, computer addiction e fenomeni di violenza sul web sono cresciuti in modo esponenziale e rappresentano un rischio serio per i più giovani” (cyber bullismo, revenge porn , sexting, adescamento on line, ecc).

A quanto spiega il presidente si tratta di un progetto in via di sperimentazione che ha avuto l’assenso del Sert. Ad oggi, infatti, questo tipo di dipendenza non rientra nei livelli essenziali di dipendenza, nonostante i numeri preoccupanti, anche se, spiega Pesticcio: ”l’Iad (Internet Addiction disorder) ha ricevuto una crescente attenzione da parte della comunità scientifica”.

A far da campanello d’allarme, la presenza di 80 milioni di smartphone nella sola Italia, che conta una popolazione residente complessiva di 60 milioni di abitanti. Si contano inoltre, sempre stando ai dati forniti dal Pesticcio, 50 milioni di soggetti online ogni giorno e 35 milioni utenti attivi sui social network.

”Le attività più ricorrenti – prosegue il presidente – sono giochi online e la comunicazione. Inoltre nelle ragazze giovani sono presenti tassi più elevati di utilizzo problematico di Internet rispetto alle ragazze più grandi (Istituto Superiore di Sanità 2022).Per quanto riguarda la violenza sul web: il 61% dei giovani afferma di essere stato vittima di bullismo o di cyberbullismo nel 2020, e il 68% di esserne stato testimone(Osservatorio Indifesa).

Per maggiori informazioni e richiesta appuntamenti è possibile scrivere a online@incontro.coop oppure contattare il numero 057350431 in orario di ufficio

GRANDEZZA TESTO