Violenza di genere

Il gruppo incontro cooperativa sociale gestisce per conto dell’SDS Pistoiese il centro antiviolenza Aiutodonna e una casa di seconda accoglienza per donne in uscita dal percorso del centro antiviolenza e che hanno necessità di un accompagnamento ai percorsi di autonomia personale/abitativa/lavorativa

Il Centro Antiviolenza Aiutodonna fornisce una prima accoglienza telefonica e attraverso colloqui offre assistenza psicologica, sociale e legale.
È rivolto alla donne maggiorenni residenti negli 11 comuni dell’area pistoiese (Pistoia, Agliana, Montale, Quarrata, Serravalle P.se, Abetone Piteglio, San Marcello Cutigliano, Marliana, Sambuca P.se) che hanno subito o subiscono violenze, maltrattamenti fisici, psicologici, economici, sessuali e stalking.
Da marzo 2006 ad oggi si sono rivolte al servizio 1174 donne, con un numero di richieste che è costantemente cresciuto nel tempo.

Aiutodonna collabora inoltre con il Servizio Sociale territoriale, il Servizio Sociale di Emergenza Urgenza (SEUS), le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale, i Servizi Sanitari e il Codice Rosa, le professioniste specializzate in materia dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia per la consulenza legale e con gli altri centri Antiviolenza in Toscana e in Italia.
Il centro, oltre ad accogliere e supportare le donne vittime di violenza, si occupa di rilevare i bisogni del territorio su cui costruire campagne di prevenzione e sensibilizzazione.
Il servizio è gratuito e garantisce la tutela della privacy e l’anonimato, ad eccezione dei casi in cui la legge prevede l’obbligo di segnalazione.
COME CONTATTARCI

La nostra segreteria telefonica è attiva h24

tel + 39 0573 21175

1522 Numero Verde Nazionale

www.aiutodonna.info

info@aiutodonna.info

Il nostro approccio

Lo strumento fondamentale e irrinunciabile per la realizzazione del progetto di uscita dalla situazione di violenza, è l’utilizzo di interventi orientati all’empowerment, basati cioè su un insieme di pratiche specifiche quali:
la valutazione dei bisogni.
la personalizzazione dell’intervento, orientata sulla valorizzazione dei punti di forza esistenti e sulle abilità sociali, anche se residuali;
il coinvolgimento del sistema dei servizi in ottica di lavoro di rete; il monitoraggio e valutazione degli interventi la formazione e l’aggiornamento degli operatori coinvolti;
l’attivazione delle reti di supporto informale della comunità locale in un’ottica di lavoro integrato partecipativo.
Questa tipologia di intervento identifica il passaggio per la vittima di violenza da una condizione di passività appresa nel corso del tempo, ovvero dall’impotenza acquisita a causa delle ripetute esperienze di violenza, all’acquisizione di una maggior fiducia nella possibilità di pensare, agire e autodeterminarsi e, conseguentemente, di migliorare la qualità di vita.

I nostri servizi

Ai sensi dell’art.6, comma 3 e 4 della Legge Regionale n. 59 del 16/11/2017 (“Norme contro la violenza di genere”) e della D.G.R. Toscana n. 368 del 25/03/2019, i servizi offerti dal progetto prevedono le seguenti attività̀ svolte da personale esclusivamente femminile:

1) Accoglienza telefonica

È disponibile un servizio di prima accoglienza telefonica gestito da psicologhe appositamente formate che hanno il compito di ascoltare attivamente le donne ed effettuare una prima rilevazione della situazione in essere. In base alla situazione rilevata si darà avvio ad un percorso di consulenza e sostegno personalizzato sulle esigenze della donna.

2) Supporto psicologico
Viene offerto un percorso di sostegno psicologico attraverso colloqui con psicologhe psicoterapeute specializzate nel trattare il tema della violenza e del maltrattamento sulle donne, finalizzato alla progettazione di un percorso di uscita della vittima dalla violenza.

3) Servizio di sostegno psicologico per minori vittime di violenza assistita
Per le situazioni prese in carico dal servizio sociale territoriale può essere attivato anche un servizio di sostegno psicologico per minori vittime di violenza assistita in seguito alla segnalazione dell’Autorità Giudiziaria.
Tale percorso è pensato per ridurre al minimo e contenere gli esiti comportamentali, psicologici, relazionali e cognitivi disfunzionali che spesso si manifestano in chi è esposto, seppur indirettamente, ad atti violenti.

4) Consulenza legale
Aiutodonna collabora con le professioniste specializzate in materia dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia per la consulenza legale

5) Servizio di orientamento al lavoro
Per le donne prese in carico è attivo anche un servizio di accompagnamento all’autonomia socio-lavorativa, svolto da una psicologa esperta del settore.

6) Servizi di rete
Il centro lavora in rete con i servizi territoriali, in particolare con i servizi sociali della Società della Salute Pistoiese, le forze dell’ordine e i servizi sanitari.

7) Servizio di prevenzione e sensibilizzazione
Le operatrici svolgono attività di prevenzione nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del territorio. Il centro organizza inoltre convegni, seminari e serate di sensibilizzazione della cittadinanza.

CASA DI SECONDA ACCOGLIENZA
Può accogliere un numero massimo di tre donne con o senza figli in uscita dal percorso del centro antiviolenza e che hanno necessità di un accompagnamento ai percorsi di autonomia personale/abitativa/lavorativa.
La casa è ubicata nel centro storico di Pistoia, facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico e vicina ai principali servizi.

REFERENTI CAV AIUTODONNA/CASA DI SECONDA ACCOGLIENZA

Responsabile SDS Pistoiese: Dott.sa Donatella Giovannetti 0573/364283 – 347/4519834 d.giovannetti@comune.pistoia.it

Coordinatrice: Dott.sa Elisabetta Pini 333/4581711 elisabetta.pini@incontro.coop

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