Percorso riabilitativo rivolto a uomini con dipendenza patologica associata a patologia psichiatrica

Atelier aperto

La strutturazione del laboratorio all’interno del centro terapeutico Approdo è estremamente  flessibile e varia sulla base delle caratteristiche e dei bisogni degli ospiti presenti. A volte, quando il gruppo è percepito come troppo minaccioso, il laboratorio si configura come un un “atelier aperto”, ossia uno spazio/contenitore protetto, silenzioso, dove ciascun partecipante “lavora da solo, ma all’interno del gruppo”. La condivisione dell’immagine in questo caso viene fatta con l’arteterapeuta o il coinvolgimento di un altro partecipante.

Alcune volte, invece, è necessario strutturare per un breve periodo di tempo incontri individuali che fungono da “ponte” tra una dimensione più intima, caratterizzata da una minore esposizione, ed il passaggio al lavoro di gruppo vero e proprio, ma solo quando tutti i partecipanti sono in grado di sostenere le dinamiche gruppali che inevitabilmente si vengono a creare. In altri momenti ancora il gruppo è pronto a condividere l’esperienza del processo creativo e la condivisione verbale finale con il gruppo, arricchendo con feedback non giudicanti il lavoro dell’altro.

Per facilitare e dar voce e forma al mondo interno della persona, vengono messi a disposizione materiali di diverse qualità sensoriali, consistenze e cromie, e/o supporti diversi (cartone, legno, polistirolo) e di diverso formato (più grandi per un maggior coinvolgimento corporeo), e/o proposte varie tecniche espressive.

All’interno di questa cornice nel tempo emergono stili estetici unici, si sviluppano linguaggi espressivi ricchi di sensi e di senso, che a volte diventano vere e proprie narrazioni personali.

Astratto Pollock

Figurativo condivisione gruppo

Matita/penna

GRANDEZZA TESTO