performance di teatro sociale realizzata dagli ospiti della comunità terapeutica che è stata presentata al Teatro Bolognini di Pistoia il 9 Aprile 2019.

La performance rappresenta l’azione conclusiva di un laboratorio di teatro sociale svolto presso la Comunità Terapeutica di Uzzo, del Gruppo Incontro Cooperativa Sociale, che ha visto la partecipazione di buona parte dei residenti della Comunità inseriti nel programma terapeutico EOS finalizzato al trattamento delle farmaco/tossicodipendenze anche associate a disturbi psichiatrici. Il titolo del laboratorio era RIPRENDERSI a significare un risveglio della coscienza e della consapevolezza dal torpore e dalla falsa eccitazione delle sostanze, una volontà di riconquistare il proprio corpo, la propria autentica identità e recuperare le relazioni importanti, ma anche un guardarsi reciprocamente con cura e attenzione, proprio come accade nel gruppo di comunità.

Il laboratorio è stato anche e soprattutto legittimarsi a giocare e a giocare attraverso il teatro per alimentare la creatività e ritrovare la propria spontaneità, non fine a se stessa ma dentro ad un ruolo in scena dove è sempre in gioco un sottile e profondo lavoro di ascolto del proprio corpo, della postura, del respiro, è stare dentro alle proprie emozioni, ai gesti e alle azioni, è dare valore a se stessi. Lo spettacolo è stato scritto e interpretato dagli stessi partecipanti al laboratorio che hanno ideato una performance teatrale sulle tematiche sociali connesse alla dipendenza da sostanze che loro stessi hanno vissuto sulla propria pelle.

Le scene e i dialoghi nascono da un lavoro di scrittura teatrale in gruppo e sono stati creati con la metodologia dell’improvvisazione teatrale. Riprendersi infine è stato riprendersi davvero con la telecamera per potersi dopo guardare da un punto di vista esterno, vedersi da fuori mentre si vive, si agisce e si fanno gesti e azioni: nel corso del laboratorio è stato realizzato un video che sarà proiettato prima della messa in scena della performance teatrale. Lo spettacolo è arricchito dai testi poetici scritti da alcuni dei partecipanti al laboratorio e dalla musica suonata dal vivo dal musicista pistoiese Francesco Biadene che ha offerto la sua collaborazione nella realizzazione del progetto.