Abitare sociale

La Cooperativa Gruppo Incontro ha maturato negli anni un’importante esperienza nell’ambito dell’abitare, dedicandosi in particolare allo sviluppo di progetti per il contrasto all’emergenza abitativa e al grave disagio sociale.

È infatti sempre più evidente come negli ultimi anni il tema dell’abitare sia diventato centro dell’emergenza sociale, in correlazione ad altre criticità che in primis riguardano l’ambito lavorativo, ma che si connettono a tutta una serie di problematiche sociali e socio-sanitarie da ricondursi all’ambito della multiproblematicità. In questo senso, sono state realizzate esperienze di intervento multidisciplinare ed interdisciplinare rispetto alla presa in carico globale delle persone, occupandosi di tutti gli aspetti che possono comporre il quadro del disagio sociale partendo dalla logica dell’intervento individualizzato strutturato, cioè capace al contempo di raccogliere i bisogni individuali inserendoli in un quadro di procedure definite, standardizzate e aggiornabili in base alle sollecitazione della realtà sociale in divenire.

Il nostro approccio

In linea generale, l’ambito dell’abitare entra in modo sempre più consistente nei percorsi di inclusione sociale, in termini di attività all’accompagnamento verso l’autonomia abitativa. L’accompagnamento verso l’autonomia è infatti un tema centrale nei progetti individuali, in quanto mirare all’autonomia abitativa significa prevenire forme di grave marginalità sociale. Gli effetti dell’attuale emergenza sanitaria, sommati alla fragilità socio-economica preesistente, hanno di fatto comportato gravi effetti economici e sociali, con la conseguenza della crescita di “nuove povertà” oltre all’aggravamento delle diseguaglianze esistenti, nonostante gli strumenti di sostegno messi in campo per il supporto al lavoro e alle famiglie. Dal Rapporto Caritas 2020 su povertà ed esclusione sociale in Italia emerge una lettura dei gravi effetti economici e sociali che si affiancano a quelli sanitari.

L’Area Abitare Sociale intende offrire una filiera di servizi volti a sostenere il disagio abitativo di una platea diversificata di beneficiari, con azioni a diversi livelli di intensità di intervento, attraverso la definizione di una progettazione individualizzata per ciascuna persona presa in carico, che, sulla base dei relativi bisogni specifici, includa azioni socio assistenziali, di orientamento al territorio e di inclusione sociale, abitativa e lavorativa.

In questo senso, sono state realizzate esperienze di intervento multidisciplinare ed interdisciplinare rispetto alla presa in carico globale delle persone, con una presa in carico del quadro del disagio sociale che parte dalla logica dell’intervento individualizzato strutturato, cioè capace al contempo di raccogliere i bisogni individuali inserendoli in un quadro di procedure definite, standardizzate e aggiornabili in base alle sollecitazione della realtà sociale in divenire.