Benché costituita formalmente nel 2005, Gruppo Incontro radica il proprio curriculum, la propria esperienza ed il proprio “Know How” , nella storia della Associazione Genitori Comunità Incontro (AGCI), storica organizzazione di volontariato pistoiese nata nel 1981, di cui la Cooperativa rappresenta la naturale evoluzione avendo ereditato da essa, sin dal 2006, i servizi di riabilitazione nel settore delle dipendenze patologiche, le relative convenzioni, i riconoscimenti formali, i beni e le risorse strumentali e l’intera pianta organica del personale, con il relativo bagaglio di competenze e “Know How”, nonché quant’altro necessario a garantire la continuità e lo sviluppo delle attività acquisite, la loro formale legittimazione e, a fronte di una veste giuridica più adeguata e di un modello organizzativo più complesso e articolato, una loro più efficace gestione e potenzialità di crescita.

Nel corso degli anni la Cooperativa ha infatti saputo sviluppare ulteriormente l’eredità acquisita, ampliando il numero delle proprie strutture e del personale, riorganizzando sistematicamente il proprio assetto organizzativo e, attraverso una costante ricerca di diversificazione in risposta ai bisogni sociali e socio-assistenziali emergenti, ad incrementare esponenzialmente gli ambiti di assistenza e il ventaglio delle attività offerte.

Grazie a tali strategie di sviluppo che hanno visto, tra le altre iniziative strategiche, due fusioni per incorporazione delle Cooperative sociali “Itaca” e “La Fenice” avvenute rispettivamente nel 2015 e nel 2020 , Gruppo Incontro annovera ad oggi, oltre ai servizi storici nel settore delle Dipendenze Patologiche, altri importanti e articolati servizi afferenti alle aree della Marginalità Sociale , delle Nuove Povertà, del Disagio Abitativo e Abitare Sociale, dei Minori , dell’Intercultura, della Clinica ed Etnoclinica, della Violenza di Genere nonché della Salute Mentale e della Disabilità Cognitiva, queste ultime due portate rispettivamente in dote dalle incorporate Cooperative “Itaca” e “La Fenice”, ampliando contestualmente la propria base sociale e la propria pianta organica, migliorando il proprio posizionamento territoriale e connotandosi come riconosciuto e apprezzato punto di riferimento sia nei confronti degli stakeholders pubblici che del privato sociale.