Si può fare 2018

Il progetto ha come obiettivo principale il potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza per il completamento del percorso di autonomia dei titolari di protezione internazionale, intrapreso nel circuito di accoglienza SPRAR, attraverso la definizione e realizzazione di un piano individuale che preveda interventi mirati di inserimento socio-economico. Si rivolge a 65 titolari protezione internazionale ed ha una durata di 17 mesi.

Obiettivi specifici: sarà messo in atto un sistema integrato di azioni di supporto per l’inserimento sociale e lavorativo, individualizzato e mirato al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:

  • Orientare e (ri)motivare i destinatari-target attraverso l’elaborazione di progetti personalizzati finalizzati al completamento del processo di inclusione sociale avviato nei Centri SPRAR ;
  • Promuovere l’apprendimento attivo di competenze (di base e tecnico professionali) utili e propedeutiche all’ingresso nei canali del mercato del lavoro;
  • Migliorare i livelli di occupabilità attraverso un’esperienza di tirocinio in azienda finalizzato all’inserimento lavorativo;
  • Facilitare il completamento del percorso di autonomia attraverso azioni di supporto all’abitare;
  • Favorire l’accesso alle opportunità mirate per l’inclusione socio-economica, migliorando la capacità di incontro (matching) tra domanda e offerta (lavoro e abitare) attraverso la creazione di strumenti specifici ed innovativi;
  • Consolidare un network progettuale ed operativo fra i principali soggetti istituzionali e sociali del territorio attorno alla problematica dell’integrazione sociale dei rifugiati.

Destinatari del progetto

Titolari di protezione internazionale (rifugiati e titolari di protezione sussidiaria).

Modalità di accesso

Su segnalazione da parte degli enti gestori dei progetti di accoglienza Sprar (ora SAI) e su segnalazione da parte degli Enti locali.

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