Psicosi Sinettiche

La diffusione delle nuove sostanze psicoattive tra i giovani è responsabile di un nuovo modello di disturbi mentali indotti da sostanze chimiche definito Psicosi Sintetiche. Su sollecitazione della ASL RM2, abbiamo iniziato dal 2016 a monitorare questo fenomeno e ad osservarne l’incidenza, le peculiarità e gli esiti dei percorsi residenziali di trattamento, confrontandoli con quelli tradizionali. Le prime osservazioni di tale studio sono state presentate nell’ambito di un corso FAD organizzato dalla ASL RM2 e rivolto al personale sanitario fruibile sulla piattaforma di formazione aziendale Astrid dal 02/08/2021 al 31/12/2021. Il corso, sotto la responsabilità scientifica del Direttore del Dipartimento Tutela della Fragilità Dott. Claudio Leonardi e del Responsabile UOS Patologie da Dipendenza Distretto VII Dott. Mario Franco, vede il contributo di professionisti dei diversi Servizi (DSM-SPDC-UOSD Interventi precoci in età evolutiva – SerD e CT terapeutiche)  che affrontano quotidianamente situazioni di giovani pazienti che arrivano in acuzie o post acuzie psichiatrico in seguito all’assunzione di sostanze stupefacenti sintetiche. L’obiettivo è avviare una riflessione tra gli operatori dei servizi coinvolti e gettare le basi per nuove modalità operative capaci di  individuare percorsi  integrati eliminando il più possibile elementi di frammentazione e parcellizzazione degli interventi.

Destinatari del progetto

Giovani pazienti che arrivano in acuzie o post acuzie psichiatrico in seguito all’assunzione di sostanze stupefacenti sintetiche. L’obiettivo è avviare una riflessione tra gli operatori dei servizi coinvolti e gettare le basi per nuove modalità operative capaci di  individuare percorsi  integrati eliminando il più possibile elementi di frammentazione e parcellizzazione degli interventi.

Link all’articolo completo:
http://www.psychiatryonline.it/node/7963?fbclid=IwAR3ZTJ3j96S1vp59dQTADv1z-9vPbf-WdH6gKo8PWtTczwLmo-howra7aq4

GRANDEZZA TESTO